domenica 23 marzo 2003
iii di Quaresima
Lezionario Ambrosiano:
Liturgia delle Ore: III settimana
7.40 lodi
8.00 S. Messa (Bianchi Veronica e Lazzaro)
11.00 S. Messa (Baragiola Riccardo e Maria, Colombo Giovanni)
18.00 S. Messa (Mauri Modesta)
la domenica di abramo
Carissimi, l’evangelista Giovanni sviluppa lungo tutto il suo Vangelo vari piani di incomprensione nei riguardi di Gesù. La più rilevante è l’incomprensione delle autorità, l’incomprensione dei Giudei e dei farisei. Mentre la loro funzione li abilita a riconoscere il Messia, questi capi del popolo non riescono a riconoscere la personalità divina di Cristo. Essi affermano che Gesù compie miracoli “per la sua gloria”, per il suo successo. Si comprende allora l’insistenza di Gesù nel dimostrare che Egli cerca la gloria del Padre e non la sua. A questa comprensione Giovanni oppone la conoscenza che Gesù ha del Padre suo; Egli “onora” il Padre, “custodisce la Parola del Padre”, è in comunione con il Padre. Il grande problema è dunque quello della scoperta della personalità divina di Cristo e quello della fede necessaria per penetrare in questa personalità, al di là dei segni e degli avvenimenti.
messaggio dell’arcivescovo
Domenica scorsa si è tenuto il Convegno diocesano “Pacem in terris: la posizione della Chiesa sulla Pace”. I testi degli interventi (relazione di S. E. Mons. Renato Martino e l’intervento del nostro Cardinale) sono reperibili sul sito internet della Diocesi (www.diocesi.milano.it). A conclusione del Convegno, l’Arcivescovo ha espresso il desiderio che i Delegati delle parrocchie si facessero latori di un messaggio da leggere durante tutte le celebrazioni eucaristiche di domenica 23 marzo, anche per sottolineare la loro presenza al Convegno stesso in rappresentanza della Parrocchia. Accogliendo le disposizioni dell’Arcivescovo, il parroco si impegna a far conoscere il contenuto del messaggio ed invita tutti alla riflessione e alla testimonianza dei valori indicati attraverso il proprio impegno e la condotta della propria vita.
oratorio
Come di consueto alle 14 ci si trova in chiesa per la preghiera guidata dai seminaristi con la consegna della figurina della Quaresima. Poi in Oratorio giochi organizzati e liberi per un pomeriggio di festa e di amicizia.
ritiro quaresimale
I preadolescenti di seconda e terza media si ritrovano alle 8.45 al parcheggio Valletta con i loro genitori per raggiungere insieme il Collegio De Amicis. Il Rettore celebrerà la Messa alle 9. Con le catechiste i ragazzi continuano la mattinata di ritiro. Don Luigi suggerirà una appropriata meditazione sulla quale sarà importante fare un lavoro di approfondimento insieme. Il ritiro spirituale serve a lasciarsi illuminare dalla Parola per un cambiamento di vita. La mattinata terminerà alle ore 12.
prima confessione
I ragazzi di quarta elementare candidati la prima volta al sacramento della Penitenza si troveranno puntuali con i genitori in chiesa parrocchiale per le ore 15. Dopo adeguata preparazione si accosteranno al Sacerdote per ricevere il perdono di Dio. Seguiremo una traccia significativa usando tutte le attenzioni necessarie per aiutare i bambini all’incontro con Gesù che porta il perdono del Padre. Ho invitato ad essere presente il rettore del Collegio De Amicis, don Luigi Panighetti, sia come aiuto nelle Confessioni ai bambini, ma anche per i genitori che volessero nello stesso pomeriggio celebrare il sacramento in comunione con i figli. La Comunità parrocchiale, consapevole dell’evento, sia presente con la preghiera al Signore e si impegni con il proprio esempio a dare testimonianza del valore grande di questo sacramento.
operazione s.o.s. 2003
Oggi e domenica 30 verranno venduti i cedri, frutto simbolo del Libano. Il ricavato va a favore della ricostruzione della scuola a Salima.
lunedì 24
Feria
8.30 S. Messa (Bianchi Ambrogio)
18.30 S. Messa nella cappellina delle Suore
martedì 25
annunciazione del signore
8.30 S. Messa (Fumagalli Natale, Ernesta, Rosaldo, Giuseppe)
catechesi dell’arcivescovo
Alle 21, l’Arcivescovo tiene la terza catechesi quaresimale ai fedeli di tutta la diocesi. Lo fa attraverso la televisione (20.45 su Telenova) e via radio (circuito Marconi, frequenza 94.750, ore 21). Argomento di questa terza catechesi: “Va a Siloe e lavati!” Nel battesimo il dono della fede. Riferimento evangelico: Giovanni: 9, 4-7. 10-11. 15. Raccomando ai più attenti e sensibili di intervenire nei Gruppi di Ascolto, istituiti per l’appunto in numero di cinque nei luoghi indicati: Sala riunioni, Cappellina dell’Oratorio, Casa parrocchiale, Scuola Materna Serena, Chiesetta di Sant’Agata. Il valore di questi Gruppi sta nell’ascoltare insieme per riflettere insieme e comunicare poi nella fede. Accorgimento prezioso ed aiuto concreto perché quanto si ascolta lo si possa meglio fissare nella mente e nel cuore e riuscire poi a metterlo in pratica.
mercoledì 26
Feria
7.00 S. Messa (Tagliabue Mario)
giovedì 27
Feria
7.00 S. Messa (Orsenigo Lina, Montorfano Luigia)
pastorale missionaria
Alle 21 presso il convento Santa Maria delle Grazie via Montecassino 18 a Monza, si terrà l’incontro sull’ecumenismo: “Una vita per il dialogo. Una conversazione con Buber”. Relatore Holger Banse teologo e pastore della Chiesa luterana.
venerdì 28
Feria aliturgica
8.30 Via Crucis
17.45 Via Crucis dei ragazzi
20.30 Vesperi e Quaresimale
quaresimale
Anche questo venerdì ci troviamo in chiesa parrocchiale per le 20.30. Inizieremo con la recita dei Vesperi. Il brano continuativo della Passione di Gesù secondo l’evangelista Giovanni e quindi l’ascolto della riflessione che verrà suggerita da Padre Marco Borri appositamente chiamato. Termineremo con la recita dei salmi e le intercessioni finali con la benedizione del legno della Croce. Occasione preziosa questa dei venerdì con la proposta dei quaresimali. Preghiamo e riflettiamo alla scuola di Gesù che non si stanca di chiamarci alla conversione del cuore e della vita.
sabato 29
Sabato
7.00 S. Messa (ad mentem offerentis)
20.00 S. Messa prefestiva (Caronni Rosa)
Domenica 30 marzo 2003
iv di Quaresima
7.40 lodi
8.00 S. Messa (Fumagalli Peppino)
11.00 S. Messa (Corti Giuseppe e Galbusera Rosa)
battesimo di Lizzi Giulia
18.00 S. Messa (def. famiglia Muto, Bettio Emilio)
ritiro spirituale
Al Collegio De Amicis di Cantù si terrà il Ritiro quaresimale dei ragazzi di terza e quarta elementare. Ritrovo alle 8.45 al parcheggio Valletta. Si inizierà alle 9 con la Messa celebrata dal rettore. Si raccomanda la partecipazione alla Messa anche dei genitori.
banda
Si ricorda ai simpatizzanti e a tutti coloro che intendono partecipare alla gita in Garfagnana organizzata in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale per sabato 28 e domenica 29 giugno, di iscriversi entro i primi di aprile. 95,00 euro la quota di partecipazione, 65,00 i ragazzi under 12. Tutti i dettagli in Banda al giovedì sera o sul sito www.montesolaro.it nella sezione Banda.
Carissimi,
come sapete, domenica scorsa abbiamo
celebrato a Milano il Convegno diocesano “Pacem in terris. La posizione
della Chiesa sulla pace”. Il momento che abbiamo vissuto ci impegna ora a
continuare e a rilanciare un cammino di pace.
Sento per questo il bisogno di riproporre a tutti l’appello del Papa
ad essere «sentinelle della pace, nei luoghi in cui viviamo e lavoriamo»,
vigilando «affinché le coscienze non cedano alla tentazione dell’egoismo, della
menzogna e della violenza» (All’Angelus del 23 febbraio 2003).
Per essere autentiche “sentinelle
della pace”, dobbiamo lasciarci guidare dalla voce della coscienza,
nel suo compito di discernimento e di decisione operosa.
La voce della coscienza ci chiede di “discernere”, ossia di
riconoscere e giudicare, nella verità, i valori e le esigenze delle persone e
dell’ordine sociale. Esprimiamo, dunque, un “sì” convinto alla pace e
a tutto ciò che è necessario perché si realizzi e, insieme, un “no”
deciso a quanto la turba o la distrugge. Per non cadere, però, in uno
scorretto pacifismo, è necessario:
La voce della coscienza ci spinge anche ad “agire”. È necessario impegnarci a “fare” opere di pace. Sì, la pace va fatta: in casa, nella scuola, sul lavoro, in ogni ambiente della vita sociale, a livello politico, in ambito nazionale e internazionale. Va fatta da tutti, nessuno escluso, perché la pace – oltre che dai responsabili dei popoli e delle nazioni – dipende anche da ciascuno di noi! Seminiamo, dunque, “gesti quotidiani di pace”, coltivando atteggiamenti di sincerità, di stima e di accoglienza dell’altro, di pazienza e di generosità, di amore e di perdono.
Per essere “sentinelle della pace”
come discepoli del Signore che testimoniano la novità cristiana, ci è chiesto di
lasciarci guidare da una coscienza illuminata dalla fede e animata
dalla carità.
Riconosciamo, allora, che la pace è “dono” di Dio,
comunicata agli uomini mediante la Croce e il sangue di Gesù, “nostra pace”.
Questo stesso “dono” oggi lo ritroviamo e lo incontriamo nella Chiesa e,
in particolare, nell’Eucaristia. Continuiamo, dunque, ad attingere dalla
celebrazione eucaristica, soprattutto domenicale, la grazia che ci rende persone
pacificate e che sanno diffondere pace.
La pace è sì dono di Dio, ma è un “dono affidato agli uomini”.
Viviamo, perciò, la “missione”, consegnata a tutti noi cristiani,
di annunciare, celebrare e testimoniare il “Vangelo della pace”:
Carissimi, essere “sentinelle della pace” è un compito impegnativo e, spesso, non privo di tante difficoltà. In questo compito, però, una certezza ci accompagni e ci sostenga: non siamo soli! Con noi c’è lo Spirito di Dio! È lui il vero e grande protagonista dell’edificazione della pace! Lasciamoci, dunque, guidare e animare dallo Spirito di Gesù per essere autentici “operatori di pace”.
E se,
nonostante tutto ciò, dovesse scoppiare la guerra? E se questa guerra
venisse dichiarata e condotta a dispetto del diritto internazionale e di ogni
principio morale?
In questa ipotesi deprecabilissima – che speriamo sempre non si
verifichi –, che ne sarebbe delle indicazioni di questo messaggio? Dovremmo
forse perdere la fiducia e abbandonarci alla delusione perché tutti i tentativi
di scongiurare la guerra sono falliti e la nostra stessa preghiera sembra non
essere stata esaudita?
No, carissimi! Anche in questa gravissima e inaccettabile
situazione, dovremmo continuare ad essere “sentinelle della pace”!
Proprio in tempo di guerra, infatti, la missione delle sentinelle si fa più
preziosa e necessaria. Da sentinelle vigili e accorte, dovremmo dunque:
Su ciascuno di voi, sulle vostre famiglie e sulla vostra parrocchia, invoco di cuore la grazia e la benedizione di Dio. Il Signore rivolga il suo volto su di voi e vi doni la sua pace! La doni – la ridoni! –, in particolare, al Medio Oriente! La doni ad ogni uomo! La doni al mondo intero!
Il vostro Arcivescovo
+ Dionigi card. Tettamanzi
Milano, 17 marzo 2003.